Londra e il NO alle Pelli Esotiche

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Londra riscrive le regole del glamour con un annuncio rivoluzionario: la London Fashion Week vieta l’uso di pelli esotiche. Questa decisione, comunicata dal British Fashion Council (BFC) il 29 novembre, posiziona la capitale britannica come la prima grande città della moda a intraprendere questa coraggiosa direzione. Una scelta che segna un cambiamento culturale profondo e ridefinisce i confini del lusso sostenibile.

Un Nuovo Codice Etico per il Fashion System

David Leigh-Pemberton, responsabile per le politiche e le relazioni del BFC, ha spiegato il nuovo regolamento su LinkedIn: “Non presenteremo più marchi che utilizzano pellicce vere o pelli esotiche nelle loro collezioni e chiediamo agli stilisti di rispettare queste condizioni“. Un messaggio chiaro che obbliga i creativi a ripensare i materiali, dimostrando che l’innovazione non passa necessariamente per il sacrificio animale.

La pelliccia vera era già stata bandita dalle passerelle londinesi nel 2018, un primo segnale di sensibilità etica che ora trova piena espressione in questa nuova misura. Il divieto è stato accolto con entusiasmo dal gruppo animalista PETA, che lo definisce “un enorme passo avanti”, invitando Parigi e Milano a seguire l’esempio di Londra.

Lusso e Sostenibilità: Verso un Nuovo Equilibrio

L’uso di pelli esotiche, come quelle di coccodrillo e serpente, ha da sempre suscitato polemiche, diventando bersaglio privilegiato di attivisti e consumatori più consapevoli. Recentemente, durante la Paris Fashion Week, la sfilata di Hermès è stata interrotta da un’azione dimostrativa di PETA https://www.peta.org/ contro l’uso di questi materiali. Londra, con il suo divieto, risponde direttamente a queste crescenti pressioni sociali e ridefinisce il lusso in chiave etica.

Ma cosa implica tutto questo per il futuro della moda? Il settore è ora chiamato a investire in materiali alternativi, come le innovative pelli vegane a base di funghi o le texture derivate da frutta e scarti industriali. Soluzioni che non solo proteggono gli animali, ma riducono anche l’impatto ambientale di un’industria storicamente poco sostenibile.

Con questa decisione, Londra si conferma capitale del cambiamento, una città capace di anticipare le tendenze e dettare regole nuove. Il messaggio è chiaro: il futuro del lusso non può prescindere dall’etica e dalla sostenibilità. E mentre Parigi e Milano osservano, il mondo della moda si avvia verso una rivoluzione green che potrebbe ridefinire il concetto stesso di eleganza.

Il divieto delle pelli esotiche non è solo un atto simbolico, ma una dichiarazione di intenti che potrebbe trasformare l’industria. Gli occhi del mondo sono puntati su Londra: la moda è pronta a cambiare, e questa volta lo farà con stile.


Ig – @fairness_mag

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