Con DOSE e Overdose, sta trasformando il modo in cui un’intera nazione si muove, si alimenta e vive il benessere — fondendo scienza, stile e collaborazioni globali in una nuova era della longevità.
Dinamica, imprenditrice e dallo spirito internazionale, Ilkem Öztürk sta ridisegnando il panorama del benessere in Turchia. Come fondatrice di DOSE Istanbul, uno studio dedicato al movimento ispirato ai “quattro ormoni della felicità” — dopamina, ossitocina, serotonina ed endorfine — e di Overdose Eatery, un elegante caffè dove la cucina vegetale incontra il piacere del gusto, Ilkem ha creato un ecosistema di lifestyle in cui fitness e nutrizione si intrecciano in perfetta armonia.
Ogni estate si trasferisce a Bodrum, dove cura ritiri trasformativi che fondono natura, lusso e comunità. Le sue collaborazioni — dall’integrazione dei workout “longevity-focused” di Francesca The Method, alle partnership con Marga Wellness su terapia a luce rossa, bagni di ghiaccio e programmi diagnostici personalizzati — riflettono la sua convinzione che la vera trasformazione avvenga quando più discipline si uniscono.
Ispirata dalla cultura del benessere di Los Angeles e arricchita da una profonda prospettiva umanitaria maturata grazie al suo impegno benefico in Kenya, Ilkem è molto più di una fondatrice nel mondo del fitness: è una forza visionaria che sta guidando la Turchia verso una nuova era del wellness.
DOSE e Overdose sono nati dalla tua visione di unire fitness e nutrizione. Puoi raccontarci come hanno preso vita questi due concetti?
“Il nome DOSE deriva da dopamina, ossitocina, serotonina ed endorfine — gli “ormoni della felicità” che il nostro corpo rilascia in diversi modi durante il movimento. Ecco perché la parte fitness del nostro ecosistema si chiama DOSE. Il ristorante e l’intero spazio lifestyle si chiamano Overdose. Nell’epoca in cui viviamo, dove tutto viene consumato in eccesso, volevamo creare una “overdose” di qualcosa di buono: il cibo sano. La nostra visione era rendere la salute accessibile e desiderabile per tutti, non solo per una nicchia. Ecco perché da Overdose abbiamo creato piatti che uomini, donne, bambini e nonni possano davvero gustare — ricette nutrienti, vegetali e allo stesso tempo deliziose.”
Overdose Eatery è ormai una meta a sé, con il suo menù “plant-forward”, privo di zuccheri e un’estetica raffinata. Come sei riuscita a creare questo equilibrio tra gusto, benessere e design?
“Sono sempre stata molto selettiva con il cibo — anche da bambina non mangiavo carne rossa né i classici come pizza o hamburger. Più tardi, mentre studiavo a Londra, ho iniziato a sperimentare le mie ricette e le reazioni delle persone mi hanno convinta che il cibo sano può essere anche entusiasmante. Viaggio continuamente, e sebbene tragga ispirazione dall’estero, credo fermamente che il cibo salutare non debba mai essere insipido. Anzi, può essere più gustoso dei piatti indulgenti. Da Overdose abbiamo quindi creato pasti vegetali ma appaganti, serviti in un ambiente chic, accogliente e orientato alla comunità. È benessere senza compromessi”.
Collaboreremo a fine ottobre, insieme a Marga Wellness, in un Workshop dedicato alla Longevità, che unirà il mio metodo, i check-up avanzati di Marga e l’approccio olistico di Overdose. Cosa ti ha ispirato a unire questi mondi e cosa pensi che i partecipanti possano trarre da un’esperienza così completa?
“Per me, la vera trasformazione avviene quando le discipline si incontrano. Ho sempre amato il metodo Francesca — è l’approccio più efficace che ho trovato a Londra, perché combina fitness e conoscenza reale della longevità. Aggiungere l’esperienza di Marga nella terapia a luce rossa, bagni di ghiaccio e analisi mediche rende l’esperienza multilivello e potentissima. I partecipanti non faranno solo esercizio: usciranno con strumenti concreti per vivere meglio, più a lungo e con più energia”.
Abbiamo già collaborato al Bodrum Edition e al Mandarin Oriental, e a ottobre co-condurremo un ritiro dedicato alla longevità. Cosa rende Bodrum il luogo ideale per esperienze immersive di wellness?
“Bodrum è come una piccola città con un ritmo tutto suo — vibrante, ma allo stesso tempo rigenerante. Il Mandarin Oriental, in particolare, sembra un mondo a sé. Questa combinazione di natura e lusso lo rende il luogo perfetto per ritiri immersivi, dove le persone possono davvero riconnettersi e trasformarsi”.
Ti ispiri spesso a Los Angeles. Quali tendenze o idee di LA senti più affini alla community del wellness turca?
“Los Angeles è anni avanti nell’unire benessere e stile di vita — non si tratta solo di palestre o diete, ma di un’intera cultura fatta di comunità e rituali. Per me è come una seconda casa; nessun altro luogo mi ispira così tanto. Tutti sono attivi, i caffè promuovono la salute e l’intera città respira benessere. Vedere questa mentalità attecchire lentamente anche in Turchia è entusiasmante”.
Il tuo viaggio solidale in Kenya è stato profondamente toccante. Cosa hai imparato da quell’esperienza e come ha influenzato la tua visione?
“Il Kenya mi ha insegnato la prospettiva. Mi ha ricordato che la salute non riguarda solo l’estetica o la longevità, ma anche l’accesso, la dignità e la comunità. Vedere villaggi senza acqua, scuole senza nemmeno il gesso e bambini negli orfanotrofi affetti da AIDS è stato commovente. Quel viaggio mi ha radicato e mi ha reso ancora più determinata a usare Overdose come piattaforma che va oltre il business, restituendo valore ogni volta che è possibile. Oggi sostengo due bambini laggiù come madre spirituale, e il mio cuore resterà sempre legato al Kenya”.
Guardando al futuro, cosa ci aspetta per DOSE, Overdose e i tuoi ritiri? Ci sono nuovi progetti o espansioni che ti entusiasmano?
“Stiamo lavorando per espanderci fisicamente e digitalmente. Nuove destinazioni per i ritiri, collaborazioni più profonde e portare l’esperienza DOSE online, in modo che sia accessibile a livello globale. La mia più grande emozione è creare sempre più spazi dove movimento, nutrizione e longevità si fondono naturalmente”.
Movimento e benessere sono il filo conduttore del nostro lavoro. Cosa significa per te la salute — e quali sono i tuoi “non negoziabili” quotidiani per vivere con energia?
“Per me la salute significa allineamento — tra mente, corpo e scopo. Il mio più grande “non negoziabile” è il movimento: ho bisogno di almeno due ore al giorno per sentirmi centrata e forte.
Oltre a questo, i miei rituali comprendono le meditazioni di Dr. Joe Dispenza, la scrittura quotidiana, un’alimentazione pulita, idratazione profonda e una skincare routine dedicata. Non sono solo abitudini: sono momenti di gratitudine e connessione che mi mantengono radicata e vibrante, ovunque mi trovi nel mondo”.
Ilkem Öztürk non sta solo costruendo studi o caffè — sta dando forma a un movimento.
Unendo fitness, alimentazione e collaborazioni internazionali, ha creato un modello moderno ma senza tempo, radicato nell’inclusività e aperto al mondo. Dall’energia vibrante di Istanbul ai ritiri rigeneranti di Bodrum, dai rituali wellness di Los Angeles alle lezioni di umanità apprese in Kenya, il suo lavoro dimostra che il benessere non è una moda passeggera, ma una pratica per tutta la vita.
Come qualcuno che ha avuto il privilegio di collaborare con Ilkem, posso dire che la sua visione è contagiosa. Insieme, stiamo ampliando la nostra missione oltre i confini — con la prima formazione per insegnanti di longevità e workshop immersivi che fondono movimento, diagnosi e nutrizione in un’unica esperienza trasformativa. E mentre Ilkem continua ad espandere DOSE, Overdose e i suoi ritiri, una cosa è certa: la sua rivoluzione nel wellness è solo all’inizio.
