I profumi: origine e storia nel mondo Mediorientale

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I profumi nel mondo mediorientale: origine e storia

I profumi sono delle sostanze odorose che vengono usate per dare un odore gradevole al corpo, agli oggetti o agli ambienti. Il termine profumo deriva dal latino per fumum, che significa “attraverso il fumo”, perché anticamente i profumi erano ottenuti bruciando resine, legni e spezie aromatiche.

L’origine dei profumi – L’origine dei profumi si perde nella notte dei tempi, ma si ritiene che le prime civiltà ad usare i profumi siano state quelle del Medio Oriente, in particolare gli Egizi, i Sabei, i Persiani e gli Arabi. Questi popoli avevano a disposizione una grande varietà di piante e fiori profumati, come la mirra, l’incenso, il nardo, la rosa, il gelsomino, il sandalo, il patchouli e l’oud. Essi usavano i profumi per scopi religiosi, rituali, terapeutici e estetici. I profumi erano considerati doni preziosi, simboli di potere, di ricchezza e di seduzione.

La storia dei profumi – La storia dei profumi nel mondo mediorientale è legata a quella delle grandi conquiste, dei commerci e delle influenze culturali. Con le spedizioni di Alessandro Magno, i profumi orientali si diffusero in Grecia e poi a Roma, dove divennero un segno di lusso e di raffinatezza. I Romani importavano grandi quantità di profumi dall’Oriente e li usavano per ungere il corpo, per profumare i vestiti, le case, i banchetti e i bagni. I profumi più apprezzati erano quelli a base di fiori, come la rosa, il gelsomino, il narciso e l’iris.

Nel Medioevo, l’uso dei profumi in Europa subì un declino, a causa delle invasioni barbariche, della caduta dell’Impero romano e della diffidenza della Chiesa verso i piaceri sensuali. L’arte profumiera si conservò invece nel mondo islamico, dove si svilupparono nuove tecniche di distillazione e di estrazione delle essenze. I profumi erano usati per la cura del corpo, per la pulizia, per la medicina e per la spiritualità. I profumi più usati erano quelli a base di acqua, come l’acqua di rose e l’acqua di fiori d’arancio, e quelli a base di oli, come il muschio, l’ambra e il civetta.

A partire dal Rinascimento, i profumi tornarono in auge in Europa, grazie ai contatti commerciali e culturali con l’Oriente. I profumi erano considerati un mezzo di espressione artistica, di eleganza e di seduzione. I profumi più usati erano quelli a base di alcool, come l’acqua di Colonia, inventata dal profumiere italiano Giovanni Maria Farina, e quelli a base di cera, come i pomander, delle palle profumate che si portavano al collo o in tasca. I profumi più richiesti erano quelli a base di agrumi, come il bergamotto, il limone e l’arancia, e quelli a base di spezie, come la cannella, il chiodo di garofano e la vaniglia.

Nell’epoca moderna, la produzione e il consumo di profumi si sono enormemente ampliati, grazie allo sviluppo della chimica, della tecnologia e dell’industria. I profumi sono diventati un prodotto di massa, accessibile a tutti, ma anche un segno di distinzione e di personalità. I profumi sono creati da esperti profumieri, che combinano tra loro diverse note olfattive, sia naturali che sintetiche, per creare delle fragranze uniche e originali. I profumi più usati sono quelli a base di fiori, come la rosa, il gelsomino, il mughetto e il tuberosa, e quelli a base di legni, come il sandalo, il cedro e il vetiver.

I profumi sono delle sostanze che hanno accompagnato la storia dell’umanità, esprimendo le sue emozioni, le sue aspirazioni e le sue culture. I profumi sono un ponte tra il mondo materiale e il mondo spirituale, tra il corpo e l’anima, tra l’individuo e la società. I profumi sono un linguaggio universale, che parla ai sensi, alla mente e al cuore.

I profumi nel Medio Oriente

i profumi del Medio Oriente sono veramente affascinanti!  Queste fragranze evocano un senso di mistero, eleganza e seduzione, proprio come le favole delle “Mille e una notte”. Le rotte commerciali che attraversavano la Persia e costeggiavano la penisola araba trasportavano merci rare ed essenze preziose come rose da tè, mirra, legno di cedro e incenso1.

Ecco alcune informazioni interessanti sui profumi orientali: Tradizione e Leggenda: I profumi orientali risalgono a un’epoca in cui le rotte commerciali attraversavano la Persia e costeggiavano la penisola araba. Queste fragranze sono complesse e intrecciano note olfattive che evocano favole di principesse e avventure, come quella della sposa del Principe Serpente che aiutò un leone e cento formiche prima di liberare il suo amato. Alcuni profumi arabi famosi includono Lattafa, Xerjof, Kajal, Al Haramain e Orientica1.

  • Ingredienti Preziosi: I profumi orientali sono creati con ingredienti rari e preziosi. Alcuni di questi includono:

Persistenza: A differenza dei profumi occidentali, le essenze orientali sono estremamente concentrate. Poche gocce possono profumare il corpo per tutta la giornata, garantendo una durata di 8 ore o più.

Oud Mania: L’oud è una nota olfattiva molto di tendenza nella profumeria che omaggia il Medio Oriente. Questo ingrediente è apprezzato per la sua profondità e ricchezza.

Quindi, se stai cercando una fragranza che ti trasporti in un mondo di mistero e seduzione, i profumi del Medio Oriente sono la scelta perfetta!

Grazie a Simona Travaglini per i contenuti http://www.simonatravaglini.it


Ig – @fairness_mag  YouTube – FairnessMag

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