La nascita del gruppo “Donne, Spose e Mamme con Santa Eustochia”
Sebbene Santa Eustochia sia poco nota al grande pubblico, la sua figura ha ispirato la creazione di un gruppo di preghiera fervente: “Donne, Spose e Mamme con Santa Eustochia”. Nato a Messina grazie alla devozione di quattro donne – Daniela Bucca, Ketty Bonaccorsi, Pamela Passantino e Antonella Piccolo – il gruppo riunisce centinaia di fedeli attraverso i social media.
Il gruppo si dedica con costanza alla preghiera comunitaria. Le intenzioni abbracciano situazioni di forte impatto emotivo: bambini malati, famiglie che non riescono ad avere figli, donne tentate dall’aborto, mamme in difficoltà e contesti di guerra. Si moltiplicano le testimonianze di grazie ricevute per intercessione della Santa.

La diffusione del culto nel Regno Unito
Grazie all’infaticabile lavoro delle fondatrici, il gruppo ha trovato eco anche a Londra. Nella storica Saint Peter Italian Church è oggi presente un quadro della Santa, arrivato ad agosto 2023. La presentazione ufficiale è avvenuta il 20 settembre dello stesso anno.
In occasione dell’evento, furono realizzati dodici rosari artigianali, contenenti una medaglietta con l’immagine della Santa, una preghiera stampata e un frammento di bambagia miracolosa, posta a contatto con il corpo incorrotto della Santa. Ogni sacchetto racchiude un legame tangibile con la mistica di Eustochia.
Una processione tra le strade londinesi
Il quadro ha sfilato tra le vie di Clerkenwell durante la processione annuale dedicata alla Madonna del Carmelo, celebrata la prima domenica successiva al 16 luglio. Questo è stato reso possibile grazie al supporto dei sacerdoti Padre Andrea Fulco e Padre Giuseppe De Caro, testimoni dell’interesse spirituale suscitato dalla Santa.
Oggi, il gruppo sta completando l’iter per la stesura di uno statuto che ne permetta il riconoscimento ufficiale. Cellule di preghiera stanno nascendo anche fuori dalla Sicilia, segno della crescente forza del culto e della spiritualità di Eustochia anche tra i messinesi residenti all’estero.

Il legame con Antonello da Messina
Un altro aspetto affascinante è il presunto legame artistico tra Santa Eustochia e il pittore Antonello da Messina. La celebre Annunciata, conservata a Palermo, fu al centro di un’interpretazione iconografica che la identificava nel volto della Santa. Secondo Ludovico Perroni-Grande, l’intensità spirituale dello sguardo, la postura meditativa e il contesto storico confermerebbero questa ipotesi.
Il notaio Domenico Puzzolo Sigillo sostenne, nel 1935, che le caratteristiche anatomiche dell’Annunciata coincidessero con quelle del corpo incorrotto della Santa. Il fatto che Antonello ed Eustochia fossero quasi coetanei e vicini di casa a Messina rafforza la possibilità che il pittore l’abbia ritratta dal vero. Anche Giuseppe Intersimone e Padre Francesco Terrizzi confermarono tale teoria in testi pubblicati a Roma e Messina nel corso del Novecento.
Nata il 25 marzo, giorno dell’Annunciazione, nel villaggio della SS. Annunziata, Eustochia sembra essere stata predestinata a rappresentare la Madonna nell’arte. L’identificazione con l’Annunciata diventa allora non solo simbolica, ma anche spiritualmente coerente con la sua figura mistica.