Il bergamotto di Reggio Calabria è uno degli agrumi più pregiati e ricercati al mondo, noto per il suo olio essenziale dalle proprietà straordinarie e per l’aroma inconfondibile che lo ha reso protagonista della profumeria internazionale e, più recentemente, anche della gastronomia.
Dove si coltiva il bergamotto?
La produzione mondiale di bergamotto è concentrata per oltre il 90% nella provincia di Reggio Calabria, lungo la costa ionica tra Villa San Giovanni e Gioiosa Jonica. Qui, su circa 1.500 ettari di terreno, si raccolgono 20.000 tonnellate di frutto ogni anno, da cui si ricavano mediamente 100.000 kg di olio essenziale di bergamotto.
Il bergamotto cresce al meglio in terreni argilloso-calcarei e alluvionali, ben soleggiati e lontani dalle gelate. È una pianta delicata, sensibile agli sbalzi termici, che richiede irrigazioni frequenti e condizioni climatiche miti per garantire una resa ottimale in essenza.

Le origini misteriose del bergamotto: tra mito, genetica e Mediterraneo
Le origini del bergamotto (Citrus × bergamia) sono avvolte nel mistero, suscitando l’interesse di botanici, storici e appassionati di agrumicoltura. Questo agrume, noto per il suo profumo intenso e le sue proprietà benefiche, non esiste in forma selvatica, rendendo difficile tracciare con precisione la sua genealogia.
Ipotesi sulle origini
Alcune teorie suggeriscono che il bergamotto sia originario dell’Asia orientale, in particolare della Cina o dell’India, dove molte varietà di agrumi hanno avuto origine. Altri lo collegano all’Asia Minore, alla Grecia antica o alla Turchia, dove esiste un frutto simile noto come Begarmudi (in turco: “pera del signore”), da cui potrebbe derivare il nome stesso “bergamotto”. Tuttavia, queste ipotesi si scontrano con l’assenza di una coltivazione storica significativa del frutto in quelle regioni. Un’altra teoria, meno accreditata, lo collega alla città di Bergamo, nel nord Italia, da cui avrebbe preso il nome. In realtà, non ci sono prove di una coltivazione estesa del frutto in quella zona, e si ritiene che il nome sia piuttosto una corruzione linguistica derivata dai precedenti orientali.
La teoria più accettata: la mutazione in Calabria
La teoria più accreditata tra gli esperti è che il bergamotto sia nato da una mutazione spontanea o ibridazione naturale tra il cedro, l’arancio amaro e la limetta. Questo evento sarebbe avvenuto intorno al XVII secolo in una zona ben precisa del sud Italia: la fascia costiera tra Reggio Calabria e Brancaleone, un’area unica per caratteristiche geoclimatiche.
Il microclima dello Stretto di Messina, influenzato da brezze marine, sole intenso, suoli minerali e correnti termiche costanti, ha creato un ambiente perfetto per lo sviluppo di un agrume dalle caratteristiche nuove e irripetibili: il bergamotto. È proprio in questo contesto che il frutto ha trovato il suo habitat naturale, diventando endemico della Calabria e sviluppando un profilo aromatico complesso e ineguagliabile, grazie all’alta concentrazione di linalolo, limonene e acetato di linalile, i tre principali componenti dell’olio essenziale.
Le prime testimonianze storiche
I primi riferimenti scritti al bergamotto risalgono al 1750, quando lo scienziato Ferdinando Galleano documentò la presenza della pianta nel territorio calabrese. L’estrazione dell’olio essenziale, invece, venne perfezionata tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, con la cosiddetta “macchina calabrese”, uno strumento innovativo che permetteva di separare l’essenza dalla buccia senza danneggiarne le qualità organolettiche.
Un’eccellenza Calabrese tra profumeria e gastronomia
Il bergamotto calabrese è considerato l’agrume più costoso del mondo. La sua essenza è un ingrediente chiave in circa il 75% dei profumi di alta gamma e genera, tra produzione e trasformazione, un giro d’affari stimato in 150 miliardi di euro. In passato, il succo di bergamotto veniva scartato. Ma a partire dagli anni ’90, grazie agli studi del professor Vincenzo Mollace dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, è emerso che il bergamotto non è solo buono, ma anche ricco di benefici per la salute. Contiene oltre 800 componenti olfattive e 370 polifenoli, rendendolo un superfood naturale.

Proprietà benefiche del bergamotto
Tra le proprietà del bergamotto più apprezzate troviamo:
- Azione antiossidante e antinfiammatoria
- Capacità di ridurre il colesterolo LDL e i trigliceridi
- Supporto nella regolazione della pressione arteriosa
- Effetto positivo sul metabolismo
Queste caratteristiche rendono il bergamotto un prezioso alleato per la salute cardiovascolare.
Bergamotto in cucina: non solo profumi
Negli ultimi anni, il bergamotto è diventato protagonista anche nella cucina gourmet. Oltre all’utilizzo classico in pasticceria per aromatizzare creme, torte e confetture, oggi viene usato anche in piatti salati, marinature, cocktail, e perfino primi piatti.
L’obiettivo comune dei produttori e degli estimatori del bergamotto è chiaro: ottenere un marchio di tutela alimentare (come IGP o DOP) per promuovere e proteggere questo prodotto d’eccellenza calabrese.

Il bergamotto nella profumeria internazionale
Il bergamotto di Calabria è un ingrediente chiave in molte fragranze di prestigio. Ecco alcuni brand internazionali che lo utilizzano:
- Guerlain: la fragranza Aqua Allegoria Bergamote Calabria celebra il bergamotto calabrese. Meraviglie di Calabria+6guerlain.com+6Notino+6
- Acqua di Parma: la linea Blu Mediterraneo include la fragranza Bergamotto di Calabria, che esalta le note fresche e agrumate dell’agrume. Parfumdreams
- The Merchant of Venice: la fragranza Accordi di Profumo Bergamotto Italia si ispira al succo e alla polpa del frutto, offrendo un’esperienza olfattiva fresca e frizzante. Marie Claire
- Le Labo: la fragranza Bergamote 22 combina il bergamotto calabrese con note di petit grain e pompelmo, creando un equilibrio tra dolcezza e amarezza. Marie Claire
- Jo Malone London: la fragranza Oud & Bergamot Cologne Intense abbina il bergamotto a note di oud e muschio nero, per un profumo affascinante e seducente. Marie Claire
- Ermenegildo Zegna: la fragranza Acqua di Bergamotto è una celebrazione del bergamotto calabrese, combinato con vetiver e altre note fresche per evocare l’essenza dell’estate italiana. Condé Nast Traveler
L’azienda agricola fornitrice di Guerlain
Guerlain si rifornisce di bergamotto calabrese da produttori locali per le sue fragranze. L’azienda agricola Patea è uno dei principali fornitori di bergamotto per la maison francese. Situata a Brancaleone, nel cuore della produzione del bergamotto, la famiglia Patea si conferma leader del mercato di questo straordinario frutto. essenzabergamotto.com
Il bergamotto di Reggio Calabria è molto più di un semplice agrume: è un simbolo della tradizione agricola calabrese, un elemento chiave nell’industria profumiera mondiale e una nuova frontiera nel mondo del food & wellness. Grazie al suo profilo aromatico unico e alle sue straordinarie proprietà nutritive.