Do you speak English?

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L’inglese è la terza lingua più parlata al mondo dopo la lingua cinese e spagnola, e viene utilizzata come lingua ufficiale o seconda lingua in molti Paesi.

Si stima infatti che  sia la lingua ufficiale di almeno 67 Paesi in tutto il mondo, tra cui Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Canada, Nuova Zelanda, Irlanda, Sudafrica, Singapore.
Ovviamente, il numero di questi Paesi potrebbe salire se si tenesse conto anche dei luoghi in cui la lingua anglosassone viene utilizzata come lingua franca per le comunicazioni internazionali.

Le persone che parlano la lingua inglese come lingua madre o come seconda lingua vengono dette “anglofone”.

Proprio perché questa lingua è parlata da così tante persone nel mondo, è impossibile pensare che sia uguale per tutti. Infatti, esiste l’inglese cosiddetto “standard” utilizzato come lingua franca, ma la sua espansione negli anni è stata talmente ampia che ogni popolo lo ha adattato modificandone alcuni aspetti grammaticali o della pronuncia.

La differenza più conosciuta tra tipi di inglese è quella tra l’inglese British (B.E) e l’inglese Americano (A.E), in particolare a livello di pronuncia, lessico e ortografia.
Vediamo quindi alcuni esempi che possono farci capire meglio quali siano queste differenze…

  • Pronuncia: la pronuncia della “r” finale è molto più marcata nell’A.E, mentre la pronuncia della lettera “t” risulta più evidente nell’accento British.

Ad esempio, la parola “car” (macchina), viene pronunciata come
    -> kaa-uh in B.E
    -> kaa in A.E
mentre la parola “water” viene pronunciata
    ->wah-tuh in B.E
    ->wah-duh in A.E

  • Lessico: vi sono alcune parole utilizzate in modo diverso a seconda del Paese in cui vengono pronunciate.
    Ad esempio, la parola “pants”
    -> in B.E si riferisce alle mutande, indumento intimo
    -> in A.E si riferisce ai pantaloni (trousers in inglese britannico)
  • Ortografia: anche nella scrittura alcune parole possono differire.
    Ad esempio, la parola “colore”
    -> in inglese americano si scrive “color”
    ->  in inglese britannico si aggiunge una “u” (colour).  
    Questa distinzione ortografica regionale si ripercuote su altre forme delle parole, tra cui “coloring/colouring” (colorare) e “colorful/colourful” (colorato).

  • Grammatica: anche qui vi sono molte differenze.
    Nella costruzione delle domande, ad esempio,
    -> il B.E utilizza spesso la forma invertita del verbo (es. “Have you worked yet?”)
    -> l’A.E usa spesso la forma non invertita senza l’utilizzo dell’ausiliare (es. “Did you work yet?”).

È importante notare che queste differenze non sono fisse e possono variare anche all’interno dello stesso Paese. Inoltre, entrambe le varianti dell’inglese sono ampiamente utilizzate e accettate in tutto il mondo.

La lingua inglese, come tutte le lingue, ha tante sfumature e conoscerle tutte diventerebbe impossibile.
Se continuerai a seguirci, però, potremo scoprire insieme tante curiosità su questa lingua meravigliosa e su molte altre lingue!


Ig – @fairness_mag

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