“False Friends”. Le parole Nemiche da conoscere

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I “false friends,” noti anche come “false cognates”,  sono termini che sembrano simili in due lingue diverse ma hanno significati completamente differenti. Dato che queste coppie di parole sono identiche e si pronunciano quasi allo stesso modo, commettiamo l’errore di usarle come traduzioni l’una dell’altra, cambiando completamente il significato di ciò che intendiamo.
Molte lingue hanno parole con radici comuni fra di loro e, sebbene una radice comune possa essere un vantaggio tra parole simili, diventa un problema quando le parole si sono evolute in modi diversi nelle due lingue. Il modo migliore per evitare errori è imparare le parole nel contesto in cui vengono solitamente utilizzate e, ovviamente, esercitarsi nel loro uso corretto poiché questi inganni linguistici possono essere una trappola per chi sta imparando una nuova lingua e possono portare a fraintendimenti ed errori di comunicazione.

Un esempio comune di false friend è il termine italiano parenti, che in inglese sembra corrispondere a parents. In realtà, la parola parents in inglese significa genitori, mentre la parola “parenti” si traduce con”relatives.”
Un altro esempio è dato dal termine italiano “camera,” che in inglese si traduce con room, poiché la camera inglese è la macchina fotografica.

I false friends possono verificarsi tra qualsiasi coppia di lingue, e ci sono molte ragioni per cui ciò accade; una di queste ragioni è l’evoluzione delle lingue nel tempo. E’ noto ormai che le lingue cambiano costantemente, e parole che una volta avevano significati simili possono sviluppare significati diversi nel corso del tempo. Proprio da questa evoluzione sono nati molti  termini simili nelle varie lingue ma con significati differenti.

Un’altra causa comune di insorgenza di false friends è l’influenza delle lingue straniere su una lingua. Ad esempio, l’inglese ha subito influenze da lingue come il latino, il francese e l’olandese, e queste influenze hanno portato a una serie di parole inglesi che sembrano simili a parole nelle lingue di origine ma che, nel tempo, hanno acquisito significati diversi.
Gli errori causati dai false friends possono variare in gravità: in alcuni casi, possono portare a semplici fraintendimenti o a situazioni imbarazzanti. Tuttavia, in contesti più formali o professionali, questi errori possono avere conseguenze più serie. Pensate, ad esempio, ad una situazione in cui sta avendo luogo una comunicazione commerciale o legale: un fraintendimento causato da un false friend potrebbe portare a dispute o addirittura a perdite finanziarie!
Per evitare errori causati da termini simili,  è importante essere consapevoli della loro esistenza e fare attenzione durante la comunicazione in una lingua straniera. Gli studenti di lingue e i traduttori devono prestare particolare attenzione a queste trappole linguistiche: utilizzare un buon dizionario bilingue e contestualizzare sempre le parole può aiutare a evitare fraintendimenti.

Ecco alcuni esempi di “false friends” in diverse lingue:

  1. Italiano e inglese:

   – Italiano: attualmente (che in inglese viene tradotto con “currently”)

   – Inglese: actually (che in italiano significa “in realtà”)

  1. Spagnolo e inglese:

   – Spagnolo: embarazada (che significa “incinta”)

   – Inglese: embarrassed (che significa “imbarazzato”)

  1. Francese e inglese:

   – Francese: librairie (che significa “libreria o libraio”)”

   – Inglese: library (che significa “biblioteca”)

  1. Tedesco e inglese:

   – Tedesco:gift (che significa “veleno”)

   – Inglese: gift (che significa “regalo”)

Oltre a questi esistono altre decine di esempi di”false friends”, che sono una sfida comune per chi impara una nuova lingua. Possono causare confusione e fraintendimenti, ma con la consapevolezza e l’attenzione, è possibile evitarli e comunicare in modo più efficace nelle lingue straniere. Per impararne il più possibile, cerca di inserirli nei tuoi discorsi, in modo da memorizzarne il contesto adeguato.

Se conosci altri false friends, scrivili qua sotto e condividili con gli altri linguisti…

That’s easy, just try  😉


Ig – @fairness_mag

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