Le foglie secche non sono rifiuti!

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L’autunno, con il suo tappeto di foglie secche, ci riporta indietro nel tempo. Quei giorni d’infanzia in cui rastrellavamo le foglie rappresentano un ricordo prezioso, ma oggi, con una maggiore consapevolezza, sappiamo che le foglie secche sono molto più che semplici detriti autunnali. Di solito, le foglie vengono raccolte in sacchi di plastica e portate via per essere scartate; tuttavia, ciò che sembra una pulizia meticolosa può avere un impatto negativo sugli insetti che necessitano di rifugi durante l’inverno. Tra questi piccoli abitanti della natura, possiamo menzionare la larva pelosa, la farfalla vanessa e la crisalide verde-marrone. Questi insetti svolgono un ruolo essenziale nell’ecosistema, quindi privarli della possibilità di rifugiarsi riduce le loro possibilità di sopravvivenza e danneggia l’ambiente.

Con il declino globale delle popolazioni di insetti, le scelte che facciamo nella gestione dei nostri giardini possono avere un impatto significativo, e supportare gli insetti invernali e preservare le foglie come risorsa preziosa sono modi concreti per contribuire alla conservazione della biodiversità. Inoltre, purtroppo, la pratica comune di gettare le foglie tra i rifiuti crea problemi ambientali: le discariche di rifiuti verdi producono metano, un potente gas serra, e le foglie in discarica rappresentano uno spreco, soprattutto perché le foglie secche svolgono un ruolo ecologico significativo. Le foglie cadute sono talvolta accompagnate da rami caduti poiché spesso vengono danneggiati da insetti, agenti patogeni e condizioni meteorologiche e devono essere rimossi per la salute dell’albero. La loro decomposizione naturale, come quella delle foglie, è importante perché crea compost e pacciame, materiali preziosi per migliorare il suolo e nutrire le radici delle piante.

Infatti, il compostaggio non richiede molto sforzo, spazio o attrezzature speciali: basta accumulare tutte le foglie raccolte e qualsiasi parte di ramo (non sono necessari contenitori), e poi il calore e l’attività dei microrganismi faranno tutto il “lavoro sporco”. In pratica, il compostaggio dei rifiuti verdi del giardino imita il ciclo naturale dei materiali organici, con microrganismi benefici che decompongono i rifiuti del giardino trasformandoli in un emendamento del suolo ricco di nutrienti chiamato humus. Questo materiale friabile e scuro si disintegrerà ulteriormente, legandosi alle molecole del suolo e alle radici degli alberi come acido umico. Questo humus o acido umico è solubile in acqua e viene assorbito dalle radici degli alberi e utilizzato come energia dagli alberi.

Per fare il pacciame di foglie, invece, basta mettere le foglie cadute in un grande mucchio, annaffiarle leggermente e aspettare che Madre Natura faccia il suo lavoro. Se si teme che le foglie possano volare via, basta raccoglierle in un recinto circolare fatto di rete o juta. Entro la primavera successiva, dovresti avere un bel mucchio di foglie sbriciolate da usare nel tuo giardino. Questo materiale è anche un eccellente ammendante del suolo (basta mescolarlo nei primi centimetri) ma può essere usato anche come strato di pacciame per sopprimere le erbacce, moderare la temperatura del suolo e trattenere l’umidità. Il pacciame di foglie e il compost sono molto simili poiché entrambi derivano da rifiuti verdi decomposti; la differenza è che il pacciame di foglie è composto solo da foglie e non da rami.

Quindi, le foglie secche non sono solo “rifiuti del giardino”: rappresentano un’opportunità per migliorare il nostro rapporto con la natura, fare la differenza per l’ambiente e contribuire alla sostenibilità. Che ne dici di iniziare a guardare le foglie in un modo completamente diverso? La prossima volta che vedrai le foglie cadere dagli alberi, ricorda che sono molto più che semplici foglie secche – sono una risorsa preziosa per il nostro mondo e il nostro giardino.


Ig – @fairness_mag

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Rosy M. - Italy
Rosy M., è laureata in Lingue per i Rapporti Internazionali d'Impresa. Attualmente svolge il ruolo di Tutor Linguistico, mettendo a frutto la sua competenza nelle lingue. Appassionata di viaggi e amante degli animali, Rosy unisce la sua passione per la cultura internazionale con l'amore per la natura.